Avvenire – èVita
L’allarme del Premio Nobel John Sulston
Vita artificiale? Mah…
Avvenire – èVita
Un documento della Società Italiana di Microbiologia chiarisce i termini della scoperta di Craig Venter
L’uomo che «crea»? Piano con le parole…
Augusto Pessina, Avvenire, 25 maggio 2010 Riproponiamo il commento di Augusto Pessina, così come è stato pubblicato su Avvenire del 25 maggio … Read More
Il genetista: il DNA di Venter “dimentica” il mistero della vita cellulare
Intervista a Giuseppe Sermonti di Pietro Vernizzi, IlSussidiario.net, 24 maggio 2010 “Dove sbagliano tutti i commentatori della scoperta di Craig Venter? … Read More
Origini: il lungo cammino per diventare «homo»
Avvenire – Agorà , 23 maggio 2010, di Fiorenzo Facchini
Per la paleoantropologia attuale, la linea evolutiva umana si è differenziata da quella dello scimpanzè a partire da antenati comuni che vissero in territorio africano. Dai fossili e dalle nuove analisi comparative del Dna, ecco come si presenta una delle ipotesi di albero genealogico
Le uscite dal continente nero sono state più d’una. Molto probabilmente la più antica risale a 1,7 milioni di anni fa. Troviamo a Damnissi, in Georgia, un deposito risalente a quell’epoca con numerosi resti umani che appaiono intermedi tra Homo habilis e Homo ergaster
Dal laboratorio la prima cellula che si riproduce
Avvenire Ottenuta da Craig Venter: «Cambia la definizione della vita»
Bruno Dallapiccola: utile ma non sono organismi
Giovani scienziati in cerca della coscienza «nascosta»
Avvenire – èVita
Al forum padovano sulla neuroetica una rassegna di studi sugli stati vegetativi ricca di sorprese
Spinti a cose grandi
Tracce Verso il Meeting
Un’ispirazione che nasce da «fonti misteriose». Il desiderio di creare il bello. La tensione a indagare il profondo. Tutto questo «è la natura dell’uomo». Risultato: l’arrivo di EDWARD NELSON, uno dei più grandi matematici viventi sbarcato in Italia per incontrare degli studenti, è diventato (anche) un anticipo della kermesse riminese…
Sulle tracce della particella misteriosa troveremo risposte e tantissime nuove domande
Mario Gargantini, Il Sussidiario.net, 11 maggio 2010 … Read More
La faccia selvaggia delle lune
La Stampa – TuttoScienze, 12 maggio 2010, di Giordano Stabile
Oceani sotto i ghiacci, eruzioni titaniche, fiumi dimetano e geyser acidi. I satelliti scoperti da Galileo 400 anni fa sono mondi per esseri “estremi”.
Tutti gli infiniti del mondo
Avvenire – Agorà Il matematico Roberto Natalini e lo scrittore Erri De Luca si confrontano oggi al Cnr sui concetti di limite e di illimitato
E scoprono un punto dove sapere scientifico e sapere umanistico devono necessariamente collaborare per fornire all’uomo quelle risposte di cui ha bisogno
Universo: più lo si studia, più è immenso
Isacco Lami, Corriere Cesenate, 7 maggio 2010
Al Palazzo del Ridotto un convegno con lo scienziato Marco Bersanelli.
Non è una partita di calcio
Franco Prodi, L’Osservatore Romano, 8 maggio 2010 I commenti del dopo Copenaghen sono in generale di profonda delusione. Alcuni parlano di … Read More
Cerchiamo il reale che si nasconde dietro le “tubature” dell’universo
L’Osservatore Romano A colloquio con il fisico e filosofo della scienza Bernard d’Espagnat
C’è casa per il maxi-telescopio
La Stampa – TuttoScienze Gli studiosi: “Ci aspettano scoperte straordinarie che cambieranno le nostre idee sull’Universo”
Sorgerà su una montagna del Cile l’occhio più grande del mondo
Vuoi far lo scienziato? Studia storia e latino
Avvenire «Senza base filosofica e anche teologica non si crea vera innovazione». Parla il matematico Israel
«Predicando l’inutilità delle discipline umanistiche sul mercato, gli studenti si fanno l’idea che il loro scopo è solo la manipolazione e non la conoscenza della natura»
E’ su Titano il clone dei nostri primordi
La Stampa – Tuttoscienze
Le ultime scoperte della missione Cassini-Huygens
“Bravo Einstein”. Parola di Hubble
Valentina Arcovio, La Stampa – Tuttoscienze, 28 aprile 2010 E’ invisibile e misteriosa, ma c’è e riempie una grandissima porzione dell’Universo. … Read More
«La cultura? Divorata dai tecnici»
Avvenire Il filosofo Agazzi: «Per i Greci l’indagine sulla natura e quella sullo spirito erano tutt’uno: a dividerle è stato il positivismo ottocentesco. E adesso lo scientismo pretende di spiegare qualsiasi cosa in termini puramente fisici».
«Una certa visione materialistica sta fagocitando l’autonomia della dimensione spirituale perché ogni disciplina fisica, come anche l’economia o la psicoanalisi, pretende di “interpretare tutto”. Così si finisce per ignorare i limiti oggettivi di ogni scienza».
Anche i laici attaccano Darwin: ma il fuoco amico sbaglia bersaglio…
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