Galileo. Occasione fallita o proficua lezione?

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Jean-Robert Armogathe, Avvenire, 25 maggio 2009
Il lavoro del «pioniere» pisano non sarebbe stato concepibile senza i contributi alla matematica e all’astronomia provenienti dal mondo cattolico. E senza la Chiesa stessa, che fu l’alveo in cui si sviluppò la scienza più avanzata di allora. Una verità che è stata volutamente offuscata. Le Chiese ortodosse sono rimaste a lungo anticopernicane; i grandi Riformatori protestanti si sono opposti all’eliocentrismo. Ma di questo nessuno fa memoria.

Nel 1582 il papato aveva proposto al mondo la riforma del calendario, opera di una stupenda ricerca matematica che rimane come un monumento permanente della Controriforma.

Perché i teologi non capirono Galileo

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Nicola Cabibbo, Corriere della Sera, 23 maggio 2009
Il teorico delle particelle, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze, giudica gli errori che portarono al processo.
Alla Chiesa del Seicento mancò un pensatore illuminato come Tommaso d’Aquino.

Ma siamo tutti emigrati dall’Africa

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Avvenire
Ormai non c’è più discussione: i primi uomini nacquero milioni di anni fa tra la savana e la foresta equatoriale. Poi la spaccatura tra i continenti separò Ovest ed Est e le relative popolazioni seguirono strade diverse. Fino a noi La lezione del grande antropologo Coppens

Ha un senso l’Universo? Sì

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

È da sempre la domanda delle domande.
Ma, oggi, l’enorme sviluppo della tecnica la rende più attuale.
ll suo scopo è quello di ospitare individui consapevoli della propria esistenza e capaci di indagare sull’infinito.
Coincidenze e misteri rivelano un Creatore.

Un pezzo d’Italia sul satellite Planck

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Diego Motta, Avvenire, 15 maggio 2009
Dovrà tracciare la nuova mappa dell’universo. Il telescopio è stato lanciato dalla Guiana francese. «Decollo perfetto» Decisivo il contributo dell’Università di Milano

Marco Bersanelli

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Tempi, 28 aprile 2009, di Elena Inversetti
Intervista.
Ecco il satellite che raggiungerà l’ultimo confine osservabile dello spazio-tempo e immortalerà il primo vagito del cosmo.