Nobel per la fisica a tre scienziati Usa

Benedetta CappelliniNews

Tre scienziati si sono aggiudicati il premio per la scoperta dell’espansione accelerata dell’universo attraverso l’osservazione dell’esplosione di stelle.

Il cuore desidera cose grandi

Benedetta CappelliniNews

Il libro del Meeting 2010 è uscito nelle principali librerie italiane ed è acquistabile anche online. Questo volume, dai contenuti inediti, raccoglie alcuni interventi di personalità italiane e straniere che hanno partecipato al Meeting di Rimini 2010.

L’eredità scientifica del ventesimo secolo

Benedetta CappelliniNews

“Gli scienziati non creano il mondo ma imparano dalla realtà” ha detto il Papa alla Pontificia Accademia delle Scienze riunita per la sua sessione plenaria.

Preso! Il neutrino è in trappola

Benedetta CappelliniNews

Dal Cern fino al Gran Sasso: osservato il primo neutrino mentre si trasforma. La particella più elusiva è stata fotografata dall’esperimento «Opera» ed è il trionfo di un trentennio di studi ed ipotesi. I neutrini sono difficili da studiare: la loro massa è piccolissima e interagiscono pochissimo con le altre particelle.

I piani dei biostrateghi che sanno capire i dati e non solo raccoglierli

Benedetta CappelliniNews

Domani 22 Maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità. Sarà il culmine dell’anno dedicato alla Biodiversità, ma bisognerà aspettare fine anno per avere un bilancio esauriente. Il termine “Biodiversità” richiede anche delle precisazioni per chiarire esattamente cosa si intende. Parecchie sono infatti le interpretazioni tra le quali spicca quella che ritiene equivalenti tutte le specie biologiche. Sono molte invece le evidenze che indicano la presenza nella Biosfera di un punto di discontinuità, di un vivente che, pur emergendo dalla stessa storia evolutiva di tutti i viventi, si distingue per la sua capacità di prendere coscienza di questa stessa storia: l’Uomo.

F.J. Ayala (Premio Templeton 2010): la risposta alle domande più importanti sull’essere umano non verrà dalla genetica

Benedetta CappelliniNews

«Scienza e religione, se ben comprese nella loro natura e nei loro contenuti, non possono contraddirsi. Sono due modi diversi di conoscere il mondo. I contrasti nascono quando si verificano indebite invasioni di campo». Così si è espresso Francisco J. Ayala quando ha ricevuto la notizia che gli era stato assegnato il Premio Templeton per il 2010

Primo sguardo al centro della Terra dalle viscere del Gran Sasso

Benedetta CappelliniNews

I ricercatori di Borexino guidati dal professor Gianpaolo Bellini hanno visto per la prima volta i «geoneutrini». L’esperimento Borexino, al Laboratorio sotterraneo del Gran Sasso dell’INFN, ha visto in modo certo, per la prima volta al mondo, questi antineutrini provenienti dall’interno della Terra, là dove si forma il calore del nostro pianeta.

Ricordo di Alberto Frigerio

Benedetta CappelliniNews

Il 5 Marzo 1993 moriva Alberto Frigerio. Alberto è stato uno dei fondatori della «Associazione Euresis» e compagno di università o docente di molti dei collaboratori della rivista «Emmeciquadro». Vogliamo ricordarlo riproponendo l’articolo che fu pubblicato nel 2003 in occasione del decennale della sua scomparsa.

Usa: staminali & marketing

Benedetta CappelliniNews

Arrivano i primi risultati del «nuovo corso» di Obama. Angelo Vescovi: «Manca una seria ragione scientifica per queste ricerche».

Il Papa e la natura: tornare a credere nell’uomo per salvare il creato

Benedetta CappelliniNews

Per ben due volte negli ultimi giorni Papa Benedetto XVI è tornato sui temi della salvaguardia dell’ambiente: col messaggio all’apertura del vertice climatico di Copenhagen e più ampiamente nel messaggio per la XLIII Giornata Mondiale della Pace il cui titolo è: “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”

Come funziona la mano bionica che si muove con il pensiero

Benedetta CappelliniNews, Rassegna Stampa

Il Sussidiario. net, 3 dicembre 2009
Le avevamo sognate da sempre: protesi in grado di muoversi come arti naturali, ossia con l’impulso del pensiero. E ora ci siamo (quasi) arrivati. Il merito è di una ricerca tutta italiana che ha messo a punto la prima mano artificiale in grado di eseguire movimenti grazie alle onde cerebrali e, in parte, attraverso gli impulsi trasmessi dai nervi. Intervista al professor Giovanni Magenes, docente di bioingegneria presso l’Università degli Studi di Pavia.