Usa: staminali & marketing

Benedetta CappelliniNews

Arrivano i primi risultati del «nuovo corso» di Obama. Angelo Vescovi: «Manca una seria ragione scientifica per queste ricerche».

Raggi cosmici a scuola

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

La Stampa – TuttoScienze
Entra nel vivo il più grande progetto italiano di fisica per le scuole.
L’obiettivo è decifrare le “tracce fossili” che raccontano l’origine del cosmo.

La coscienza stordita da una pioggia di pillole

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Avvenire – “èVita”
Le donne, in particolare le più giovani, sono oggi bombardate da messaggi per indurle ad affidarsi a farmaci che promettono di garantire loro un rapporto nuovo col proprio corpo e il suo potere di dare la vita. Un terribile inganno culturale.

La Sindone dal 1992 a oggi

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

L’Osservatore Romano Le ricerche, l’incendio, il futuro
“La Sindone: provocazione all’intelligenza, specchio del Vangelo” è il tema dell’incontro che si svolgerà lunedì 11 gennaio, nell’Auditorium della chiesa del Santo Volto a Torino, in occasione della presentazione del volume “Sindone” edito dalla Utet. Dal libro, ancora non in distribuzione, anticipiamo ampi stralci di due saggi. Il primo, qui sotto, è stato scritto rispettivamente dal direttore scientifico del Museo della Sindone e dal direttore del Centro internazionale di sindonologia. Il secondo ripercorre la fortuna della Sindone nella storia dell’arte.

Dove arrivano i confini dell’universo?

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Avvenire Il senso del limite ha da sempre accompagnato le raffigurazioni del cosmo fino a Copernico. Oggi gli studiosi sono concordi sulla sua espansione a partire dal Big Bang, ma è lecito pensare che abbia un confine? E se la risposta è affermativa, quanto dista da noi?

I CUSTODI DEL CREATO

Benedetta CappelliniEditoriale

Archiviata con un sostanziale nulla di fatto la Conferenza sul Clima di Copenhagen, inizia un altro anno nel quale i … Read More

Astronomi, i nuovi Magi?

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Avvenire Lo stupore per il segno celeste che mosse i Sapienti d’oriente si rinnova anche oggi. Per esempio nella corrispondenza tra le leggi dello spazio e la capacità dell’uomo di scoprirle.