Una delle più strane creature su questo pianeta
«Cacciatori» di Particelle
Intervista a Gian Paolo Bellini *
Il paesaggio virtuale: Evoluzione di un disegno
Orientarsi per viaggiare e conoscere il mondo; rappresentarne le forme, o i dettagli, per risolvere i problemi della vita quotidiana … Read More
La doppia elica
Cinquant’anni con il DNA
Le Biotecnologie
Nello sviluppo della terapia genica
La creatività in Matematica
Una riflessione stimolante, in cui si chiarisce che all’origine della scienza stanno grandi atti creativi che riguardano la matematica, i … Read More
Ettore Majorana
La personalità umana e scientifica
Nicolò Stenone
Un modello di ricercatore
Ragione ed Immaginazione: Antoni Gaudì e la natura
Il grande architetto catalano Gaudì di cui si sono recentemente concluse le manifestazioni in occasione dei centocinquant’anni dalla sua nascita, … Read More
Antonio Vallisneri
L’opera e la riflessione scientifica
L’astronomo celeste
Palazzo Apostolico – Diario Vaticano, 2 novembre 2009, di Paolo Rodari
L’azzardo di padre Funes, capo della Specola vaticana: “Se Dio è creatore può avere creato altri mondi”. La nuova frontiera dell’astrobiologia.
Scienza e fede insieme per «capire» il cielo
Avviata da Gregorio XIII nel 16° secolo la Specola Vaticana è uno degli osservatori astronomici più antichi del mondo.
Nella sua biblioteca 22mila volumi.
«L’autentico sapere guarda alla sapienza»
Sulla complementarietà tra fede e ragione per capire il posto dell’uomo nell’universo, il discorso ai partecipanti al colloquio patrocinato dalla Specola Vaticana nell’Anno dell’astronomia. Benedetto XVI: la vera conoscenza non si riduce a calcoli ed esperimenti.
Gli scienziati invitati dal Papa a ricercare «quella verità ultima che è la chiave della nostra felicità e libertà».
La vera conoscenza è sapienza che libera
Non solo “calcoli ed esperimenti” ma ricerca della “verità ultima”, che è “la chiave della nostra felicità e della nostra libertà autentiche”: è questo il metodo della vera conoscenza indicato dal Papa ai partecipanti all’incontro promosso dalla Specola Vaticana in occasione dell’Anno internazionale dell’astronomia, ricevuti in udienza venerdì mattina, 30 ottobre, nella Sala Clementina.
Galileo’s Contradiction: The Astronomer Who Riled the Inquisition Fathered 2 Nuns. A Q&A with author Dava Sobel
Scientific American The astronomical discoveries made by Galileo Galilei in the 17th
century have secured his place in scientific lore, but a lesser known
aspect of the Italian astronomer’s life is his role as a father.
On the occasion of the International Year of Astronomy, convened to celebrate the 400th anniversary of Galileo’s first
telescopic observations of 1609, we spoke to Dava Sobel, author of the unique portrait “Galileo’s Daughter: A Historical Memoir of Science, Faith and Love” (Walker, 1999), about Galileo’s complex and overlapping relationships with his family and with the Catholic Church.
A Roma galassie e microparticelle si possono toccare con mano
Avvenire A Palazzo delle Esposizioni una grande rassegna sugli strumenti ideati per osservare il cielo, da quelli galileiani ai più moderni ritrovati della tecnica.
Non manca il pendolo di Foucault per vedere «in diretta» la rotazione della Terra
Una pastorale per la scienza
Avvenire L’Anno dell’astronomia si avvia alla conclusione con un convegno alla Specola vaticana. Caduti i vecchi steccati tra ricerca sulla natura e ricerca sulla trascendenza, ora servono nuove linee guida.
Le nuove scoperte stimolano una continua re-interpretazione dei simboli: così non si cristallizzano in superstizioni, ma conservano in ogni età una forza salvifica.
Per l’uomo «bionico» serve una nuova antropologia
Avvenire Credenti e no, Magna Carta a Norcia
L’avvento del «postmoderno» ha messo in discussione, per la prima volta nella storia, l’origine stessa della nostra specie, con tecnologie – impensabili soltanto fino a pochi anni fa – che hanno mandato in crisi vecchi paradigmi, come nel caso delle manipolazioni sulla vita. Il giurista e il cardinale a confronto
E al matematico piace il Logos
Avvenire, 28 ottobre 2009, di Paolo Viana
Anche gli scienziati interpellati: Lafforgue a Milano.
Chi ha detto che il cosmo è stato fatto per l’uomo?
La Stampa – TuttoScienze Le ricerche sulle origini del tutto.
Il Nobel Smoot: l’ignoto si nasconde nelle altre dimensioni.