Uno sguardo sempre più preciso sui misteri del cosmo

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Maria Maggi, l’Osservatore Romano, 30 gennaio 2009 
Dal cannocchiale ai moderni telescopi
E’ in fase di progettazione l’European Extremely Large Telescope. Avrà un’apertura di quarantadue metri e sarà probabilmente installato nel deserto di Atacama entro il 2017.

La rivoluzione di Galileo quattrocento anni dopo

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

L’Osservatore Romano Le iniziative della Santa Sede per l’Anno dell’Astronomia
Il cannocchiale esisteva già ma per primo lo scienziato pisano ebbe l’intuizione di puntarlo verso il cielo. Mutava per sempre la distanza tra l’uomo e l’universo.

Le cifre sono deboli (e l’analisi non basta)

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Luigi Dell’Aglio, Avvenire, 27 febbraio 2009
Dopo Gödel e il suo teorema, i ricercatori si sono accorti che persino l’aritmetica non può dimostrare con puri metodi logici la propria coerenza. Parla il matematico Girardi. «Abbiamo una scienza formalmente rigorosa, ma i suoi fondamenti non sono affatto solidi. E questo per me è un’indicazione della nostra insufficienza».

I domatori di stelle

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Avvenire
Parla Buscema: «La matematica è l’arte di immaginare che apre strade anche all’uomo comune. Credere? Può essere d’aiuto nella ricerca».

Senza assoluto la scienza dove va?

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Luigi Dell’Aglio, Tracce, 16 gennaio 2009
Avvenire, parla Alberto Strumia, matematico e teologo: «Una volta non si aveva nessuna paura a chiamare il fondamento di ogni sapere con il suo nome: Dio. Ma oggi non è di moda».
«Già Gödel mostrò che la matematica non può essere in tutto autosufficiente. Non si può evitare il problema: prima o poi la benzina della ‘macchina scientifica’ finirà»