La Stampa – Tuttoscienze
“Nel laboratorio di Baltimora elaboro i dati del telescopio Hubble
Senza lemie immagini gli astronomi sarebbero ciechi”
Iniziative della Santa Sede ed istituzioni collegate per l’anno dell’astronomia
L’Anno dell’Astronomia rappresenta per la Santa Sede un’importante occasione di approfondimento e di dialogo. Diversi dicasteri vaticani, a vario titolo … Read More
Uno sguardo sempre più preciso sui misteri del cosmo
Maria Maggi, l’Osservatore Romano, 30 gennaio 2009
Dal cannocchiale ai moderni telescopi
E’ in fase di progettazione l’European Extremely Large Telescope. Avrà un’apertura di quarantadue metri e sarà probabilmente installato nel deserto di Atacama entro il 2017.
La rivoluzione di Galileo quattrocento anni dopo
L’Osservatore Romano Le iniziative della Santa Sede per l’Anno dell’Astronomia
Il cannocchiale esisteva già ma per primo lo scienziato pisano ebbe l’intuizione di puntarlo verso il cielo. Mutava per sempre la distanza tra l’uomo e l’universo.
Le cifre sono deboli (e l’analisi non basta)
Dopo Gödel e il suo teorema, i ricercatori si sono accorti che persino l’aritmetica non può dimostrare con puri metodi logici la propria coerenza. Parla il matematico Girardi. «Abbiamo una scienza formalmente rigorosa, ma i suoi fondamenti non sono affatto solidi. E questo per me è un’indicazione della nostra insufficienza».
I domatori di stelle
Avvenire
Parla Buscema: «La matematica è l’arte di immaginare che apre strade anche all’uomo comune. Credere? Può essere d’aiuto nella ricerca».
Senza assoluto la scienza dove va?
Luigi Dell’Aglio, Tracce, 16 gennaio 2009
Avvenire, parla Alberto Strumia, matematico e teologo: «Una volta non si aveva nessuna paura a chiamare il fondamento di ogni sapere con il suo nome: Dio. Ma oggi non è di moda».
«Già Gödel mostrò che la matematica non può essere in tutto autosufficiente. Non si può evitare il problema: prima o poi la benzina della ‘macchina scientifica’ finirà»
Ma la biologia non spiega tutto l’uomo
L’Osservatore Romano Inizia l’anno di Darwin