2007 - La luce, gli occhi, il significato. L'esperienza umana del vedere

La mostra mette a tema l'esperienza umana del vedere, proponendo sia gli aspetti fisico-chimici coinvolti nel processo visivo - dalla natura della luce, alla fisiologia dell'occhio, fino alla trasmissione al cervello dei segnali rivelati - sia il fenomeno personale del "conoscere" e del "riconoscere" attraverso la vista. Si è così invitati a prendere coscienza dei diversi livelli che intervengono nell'atto del vedere, distinti e irriducibili l'uno all'altro, ma profondamente uniti nell'esperienza del soggetto umano che ne è protagonista. In particolare, il livello "inanimato" della percezione visiva è veicolo di una esperienza di conoscenza che trascende radicalmente il suo substrato materiale. L'"io che vede" non è reperibile in nessuno dei sofisticati organi e processi materiali implicati, né nella somma di essi: è di un'altra natura.

Nel percorso il visitatore prenderà contatto con la luce come realtà fisica: i colori della radiazione solare, i segreti dello spettro elettromagnetico. Vengono poi presentate le ingegnose e sorprendenti soluzioni fisiologiche che permettono la formazione delle immagini, la natura di sensore della retina dell'occhio, la trasmissione nervosa del segnale e il prodursi della complessa attività del cervello. Le ricostruzioni di opere architettoniche e artistiche aiuta a cogliere come la visione umana sia inseparabile dal riconoscimento di nessi e significati. Nell'arte, come nella realtà, le tonalità dei colori, l'inclinazione della luce, la profondità del paesaggio sono un immediato richiamo alla memoria di chi guarda e legano l'immagine percepita con storia e l'identità del soggetto che vede. La luce, sia in senso fisico che in senso metaforico, unisce il particolare con la stella, con la sorgente, con il significato. Read More

E' disponibile un adattamento della mostra per la scuola primaria in versione itinerante. Per informazioni è possibile contattare l'associazione tramite il modulo sul sito.