2008 - ... e quindi uscimmo a riveder le stelle... Incontrare la scienza in compagnia di Dante

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Attraverso la riproposizione di alcuni passi della Divina Commedia, ricchi di riferimenti scientifici e cosmologici, il progetto intende offrire alle scuole un percorso originale che illumini i termini di un confronto innovativo fra letteratura e scienza. Il progetto si svolge in 5 scuole per l'anno scolastico 07/08; nell'anno scolastico 08/09 l'esperienza sarà estesa ad altre 50 scuole.

Dante è guidato da Virgilio e Beatrice in un cammino di conoscenza di se stesso e dell'intero universo. La descrizione dei fenomeni naturali nella Divina Commedia, espressa in sublime linguaggio poetico, contiene momenti di sorprendente accuratezza che rivelano una sensibilità tipica di quella che oggi chiamiamo una "osservazione scientifica".
Alla radice della squisita attenzione alla natura che Dante dimostra vi è una concezione del mondo fisico come realtà creata, e perciò significativa di un ordine e di una armonia profonda. Per Dante nulla di ciò che appare in natura (dall'arcobaleno al movimento dei corpi, dalle macchie lunari alla struttura geometrica del cosmo) è insignificante; al contrario ogni particolare è degno della nostra affezionata osservazione. Dante è protagonista ed espressione somma di quel clima culturale che ha prodotto la rinascita umana e sociale dell'Europa, e che è stato determinante anche per la nascita della scienza moderna.
Da allora il cammino della scienza ha percorso una traiettoria straordinaria e ha raggiunto livelli impensabili di conoscenza. Tuttavia oggi la scienza rischia la frammentazione, fatica atrovare un orientamento, un senso; tende a smarrire i criteri che possono permettere un utilizzo responsabile dei risultati raggiunti. I singoli fenomeni, che erano uniti nel grandioso abbraccio cosmico della Commedia, sembrano oggi irrimediabilmente isolati. Forse anche per questo tende a venir meno, soprattutto nei giovani, l'interesse e il gusto del lavoro scientifico, percepito come estraneo alla propria esperienza umana e temuto per le implicazioni negative a cui può condurre.

In questa situazione culturale, proponiamo di riscoprire la dimensione scientifica nello sguardo di Dante Alighieri: ciò può diventare pietra di paragone preziosa per un rapporto positivo con la realtà tutta, e per rilanciare i motivi profondi che sostengono il lavoro del ricercatore e del metodo con cui si fa scienza.

I PANNELLI DELLA MOSTRA

L'AMOR CHE MOVE IL SOLE E  L'ALTRE STELLE

Nell'ambito del Progetto v.i.d.e.te, finanziato da Regione Lombardia, è stato realizzato un video didattico dal titolo "L'amor che move il sole e l'altre stelle.  L'Universo di Dante". Il video contiene una lezione tenuta da Marco Bersanelli sulla dimensione scientifica (piu' strettamente astronomica) nelle opere di Dante, in particolare nella Divina Commedia. E' arriccchita da un intervento di Franco Nembrini, docente di lettere presso la scuola "La Traccia"  di Calcinate (BG), letture di brani di Dante dei ragazzi dell'Associazione Centocanti e da inserti di grafica video animata in 2D.

Il video è stato proiettato a Bergamoscienza 2009  nell'ambito della Mostra "DANTE E LA SCIENZA: la riscoperta della dimensione scientifica nello sguardo di Dante"

CREDITS
Promotore: Ministero per la Pubblica Istruzione
Ideazione e Redazione: Euresis.  Associazione per la promozione e la diffusione della cultura e del lavoro scientifico
Realizzazione: Muse Media srl
Comitato Scientifico:
- Marco Bersanelli, Prof. Astrofisica - Università degli Studi di Milano;
- Sergio Cristaldi, Prof.essore di Filologia Dantesca - Università degli Studi di Catania;
- Edoardo Rialti, Ricercatore di Storia della Letteratura Inglese - Università degli Studi di Firenze
- Robert Osserman, Professore Emerito di Matematica - Stanford University (USA)
Curatori: Mario Gargantini, Nicola Sabatini
Collaboratori: Michele Benetti, Maria Segato
Illustrazioni e grafica: Lorenzo Morabito

NOTE GENERALI
La mostra, destinata alle scuole superiori, è stata disponibile gratuitamente per l'A.S. 08/09 alle prime 50 scuole che ne facciano richiesta. Il contenuto dei 20 pannelli è un ricchissimo spunto per lavori di approfondimento in classe o per gruppi di alunni, che l'insegnante può utilizzare come meglio crede. I pannelli rimarranno di proprietà della scuola.
La prenotazione dà diritto a ricevere gratuitamente via posta n.1 copia della mostra, articolata in 20 pannelli in cartoncino cm 100 x 70, e 5 copie del catalogo.
È inoltre possibile richiedere la presenza di un esperto per una lezione presso la scuola richiedente, al fine di spiegare i contenuti della mostra ed eventualmente "formare" alunni che potranno a loro volta diventare "guide" per i propri compagni.

»»» Il piano di finanziamento previsto dal Ministero per la Pubblica Istruzione si è esaurito e la Mostra NON è più disponibile gratuitamente «««
Chi è interessato ad acquistarne una copia, può contattarci tramite l'apposito modulo sul sito indicando nel subject della mail  "RICHIESTA INFO MOSTRA DANTE" e indicando nome, indirizzo, riferimenti mail e telefonici dell'Istituto Scolastico od Ente Culturale richiedente.