È possibile, anche nelle classi iniziali della scuola primaria, sviluppare momenti di apprendimento utili non solo per suscitare nei bambini curiosità o stupore, ma anche per acquisire gli atteggiamenti fondamentali del fare scienza. Così, dove sono chiari i passi metodologici da compiere nel lavoro scolastico, anche un’improvvisa nevicata diventa occasione per imparare a osservare con attenzione, a registrare i dati con precisione, a scoprire le fasi di una trasformazione.
L’autore ha verificato sul campo i criteri discussi in un gruppo di ricerca sulla didattica delle scienze nella scuola primaria e, facendo riferimento a una serie di articoli già pubblicati su questa rivista, dà un’interessante testimonianza di come si possano applicare le indicazioni previste dalla riforma quando si ha in mente un quadro formativo di ampio orizzonte.
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(*) Insegnante della scuola primaria “L’Arca” di Legnano.
© Pubblicato sul n° 28 di Emmeciquadro