La scoperta dei Geoneutrini

Benedetta Cappellinimc2

Nel Laboratorio sotterraneo del Gran Sasso un gruppo di fisici impegnati nell’esperimento Borexino, guidato dall’autore, per la prima volta al mondo ha «visto» delle particelle, i geoneutrini, provenienti direttamente dal centro della Terra.    Una scoperta che rivela una forte attività di decadimento radioattivo all’interno della Terra e apre una nuova era nello studio dei meccanismi che governano l’interno del nostro pianeta. Perché la temperatura aumenta se dalla superficie terrestre andiamo verso l’interno della Terra?    A un primo livello la risposta è semplice: all’interno della Terra esiste una enorme quantità di energia termica, che non sembra esaurirsi.    Ma qual è l’origine di questa energia?    L’articolo espone varie ipotesi, tutte basate sulla presenza di radioattività all’interno della Terra, e i primi risultati dell’esperimento Borexino che ha dimostrato l’esistenza dei geoneutrini, riuscendo a evidenziarne il segnale con un’affidabilità superiore al 99,997 per cento.

Clicca qui per accedere all’articolo in formato pdf.

(*) Ordinario di Fisica Nucleare e Subnucleare all’Università degli Studi di Milano.

© Publicato sul n° 39 di Emmeciquadro