Come dice l’autore, «per la prima volta le circostanze consentono di realizzare il sogno di ogni paleoecologo: poter studiare in diretta l’ambiente durante un periodo di cambiamento delle condizioni climatiche». Ma lo studio delle trasformazioni zoologiche può essere un’avventura entusiasmante non solo per i biologi che fanno ricerca di base o per i subacquei che guardano i fondali marini con occhi attenti, ma anche per insegnanti e studenti che si accostano al mondo animale in termini non solo staticamente descrittivi. Un’ampia documentazione delle trasformazioni che si stanno compiendo nel Mar Mediterraneo in tempi compatibili con la scala della vita umana, comunicata lasciando trasparire la passione per il mondo vivente che ci circonda.
Clicca qui per accedere all’articolo in formato pdf.
* Ordinario di Zoologia presso il Dipartimento di Scienze del Mare dell’Università Politecnica delle Marche ad Ancona.
© Pubblicato sul n° 33 di EMMECIquadro