L’interesse che spinge l’autore a scrivere a proposito della misura è essenzialmente didattico. Per questo mette in evidenza alcune relazioni, spesso ignorate o sottovalutate, tra diversi punti di vista, e segnala alcuni passaggi didattici particolarmente significativi. Un matematico, un fisico, un ingegnere si occupano in modo diverso di misura. E ancora diverso è, probabilmente, il modo con cui in un qualsiasi discorso non scientifico si può fare riferimento alla misura. Ma, per un insegnamento efficace e formativo, bisogna che questi punti di vista si ricompongano e le divergenze vengano considerate fonte di ricchezza e non di confusione. Occorre dunque un punto di vista interdisciplinare.
Clicca qui per accedere all’articolo in formato pdf.
* Docente di Analisi Matematica – Politecnico di Torino
© Pubblicato sul n° 8 di EMMECIquadro