Alberto Frigerio morì improvvisamente il 5 marzo 1993 a causa di un ictus che lo aveva colpito alcuni giorni prima. Fisico-matematico tra i più brillanti della sua generazione, Alberto è stato uno dei fondatori della Associazione Euresis; a lui si deve la scelta del nome: «Cercavamo un nome che esprimesse il desiderio dell’uomo di conoscere. Più che insistere sulla ricerca, abbiamo voluto sottolineare il ritrovamento (Euresis), perché la ricerca è fatta per trovare, non per il dubbio permanente. Quello che conta non sono i singoli ritrovati, ma l’attività umana del trovare.» (A.F. 1985)
Compagno di università o docente di molti dei collaboratori della rivista EMMECIquadro, per tutti coloro che lo hanno conosciuto è stato esempio di umanità e di apertura totale al reale. A dieci anni dalla sua scomparsa, vogliamo ricordarlo riportando le testimonianze di chi ha potuto apprezzarlo nel suo lavoro in Università.
© Pubblicato sul n° 18 di EMMECIquadro