Incontrare uno scultore per capire insieme analogie e differenze tra “fare arte” e “fare scienza”. Una sfida al pensare comune, che scinde razionalità e creatività artistica, ha animato la conversazione tra Dino Quartana e un gruppo di redattori. Si sono riaperte problematiche fondamentali per chiunque è appassionato a scoprire la sete di conoscere che è alla radice di ogni forma espressiva dell’uomo.
* Manfredi Quartana, scultore e insegnante di scultura, nasce nel 1938 a Borgosesia (Vercelli). Dopo gli studi di architettura, nel 1962 si trasferisce a Parigi dove compie studi di filosofia e teologia e segue i corsi di scultura alle Beaux Arts. Vive e lavora a Parigi. Le sue sculture, create con vari materiali (gesso, bronzo, ferro saldato), toccano con frequenza due tematiche: la guerra e il gioco. In un terzo filone di sculture emergono riferimenti più espliciti al tema del sacro. La città di Grenoble ospita la sua unica opera monumentale, Solidarnosc vivente, realizzata nel 1984.
© Pubblicato sul n° 7 di EMMECIquadro