L’idea che l’uomo possa essere sostituito da una macchina in alcune attività è all’origine del progresso tecnologico. Per secoli l’esigenza primaria è stata quella di risparmiare tempo e fatica. Successivamente, con l’aumento del sapere scientifico e con l’evoluzione sociale, è sorta la necessità di comunicare in modo sempre più ampio ed efficiente le conoscenze acquisite. Le prime informazioni a essere elaborate da una macchina automatica sono state quelle numeriche. Solo nell’ultimo secolo si è sviluppata l’elaborazione di altri tipi di informazioni fino ad arrivare alle macchine di oggi, che riproducono immagini e suoni e realizzano addirittura paesaggi virtuali tridimensionali entro cui possiamo «muoverci». A partire da questo numero gli autori ci guidano a comprendere i passi del percorso storico che ha portato alla situazione attuale con cui, nella vita e nella scuola, ognuno di noi oggi deve confrontarsi.
Clicca qui per accedere all’articolo in formato pdf.
© Pubblicato sul n° 8 di EMMECIquadro