Nella seconda metà del ventesimo secolo si assiste a una rapida evoluzione della tecnologia dovuta principalmente a due scoperte che rivoluzionano il mondo dell’elettronica: i transistor e il circuiti integrati. Grazie a questi dispositivi i computer diminuiscono notevolmente di dimensioni e si diffondono rapidamente fino a diventare l’ormai indispensabile strumento di lavoro che conosciamo. Parallelamente allo sviluppo tecnologico assistiamo anche alla trasformazione del rapporto uomo – macchina: da privilegio di pochi a pratica quotidiana di massa. Questo processo è reso possibile dalla creazione di interfacce sempre più amichevoli e di dispositivi di input – output di facile uso, che vanno a sostituire le schede perforate che per anni sono state lo strumento di comunicazione con il computer.
© Pubblicato sul n° 9 di EMMECIquadro