Una testimonianza del grande chimico, pubblicata per la prima volta in Francia su Science et Societé nel 1972. Si tratta di una appassionata difesa del ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo della società; qualche enfasi forse può sembrare eccessiva, ma é motivata dalla reazione a un diffuso atteggiamento fortemente critico nei confronti dello sviluppo tecnologico nella società di quegli anni. La seconda parte dell’articolo contiene una riflessione sulla figura dello scienziato, che rischia di trasformarsi in un “tecnico” della ricerca specialistica: solo ampliando lo sguardo dai confini di un settore specifico é possibile recuperare il fascino di un’avventura conoscitiva.
© Pubblicato sul n° 17 di EMMECIquadro