Le scoperte e gli strumenti che emergono oggi dall’informatica e dagli studi sull’intelligenza artificiale suggeriscono una concezione di essere umano le cui possibilità sembrano non avere più limiti: da un lato si va rafforzando l’idea di un dominio assoluto sulla natura, dall’altra si va diffondendo un concetto fortemente riduttivistico dell’esperienza umana.
L’autore, attraverso un sintetico excursus della situazione attuale dei campi di applicazione della Information Technology, offre spunti di riflessione critica, improntati a un forte realismo, che sgomberano il campo da velleitarie utopie.
© Pubblicato sul n° 33 di EMMECIquadro