Il lavoro di riflessione e innovazione svolto in ambito geometrico negli ultimi due secoli si è rivelato ricco di implicazioni, ben al di là dei confini tradizionali della disciplina. Questo articolo evidenzia il ruolo di protagonista che ha avuto la scuola dei geometri italiani, rivisitando, in modo necessariamente sintetico, i filoni principali di ricerca: i fondamenti, la geometria differenziale (il calcolo tensoriale divenuto poi il linguaggio matematico della relatività generale), la geometria algebrica.
È uno stimolo a ulteriori letture, e a una rivalutazione, anche da un punto di vista didattico, della dimensione geometrica.
Clicca qui per accedere all’articolo in formato pdf.
© Pubblicato sul n° 12 di Emmeciquadro