Chi sono i veri ignoranti?

Benedetta CappelliniRassegna Stampa

Questa volta, sperando che i lettori ci perdonino se diamo rilievo ad un fatto che di per sé non meriterebbe molta attenzione (ma l’esperienza dimostra che spesso sono i particolari a svelare la sostanza delle cose) segnaliamo  una pagina indirettamente connessa a questa controversia. La pagina compare nel numero di giugno 2009 della rivista FOCUS, che non fosse altro che per la sua larghissima diffusione merita un piccolo commento.
Dunque, nel numero citato è inserito uno di quei tipici “test” che caratterizzano la stampa di divulgazione scientifica, intitolato “Sei ignorante?”.
I lettori sono invitati a scoprire se sono ”pronti ad affrontare le sfide culturali della nostra epoca, districandosi fra OGM, class action, phishing, biodiesel…” e a “misurare la propria conoscenza della nuova cultura generale”. Si deve rispondere a 20 domande, che spaziano su vari argomenti sia scientifici, sia di attualità, del tipo: cos’è un’auto ibrida, cos’è l’Euribor, cosa sono gli edge funds, cosa sono i led, cos’è il testamento biologico, eccetera. Ogni domanda ha quattro possibili risposte, delle quali una sola è quella buona. Ogni risposta azzeccata dà un punto, ed in base al punteggio accumulato si riceve un giudizio sul proprio livello di “aggiornamento culturale”. La domanda che ci ha colpito è la n.9 che suona così: “Quale tra questi gas è tra i principali responsabili dell’effetto serra”.
Le risposte proposte sono:
a) l’argon
b) l’ossigeno
c) l’azoto
d) l’anidride carbonicaIl lettore minimamente informato segnerà prontamente, al punto d), la CO2, e aggiungerà un punto alla sua classifica, aumentando la propria autostima nel proprio aggiornamento culturale.  Ma probabilmente non si accorgerà di essere stato in realtà confermato nella propria ignoranza e preso per l’ennesima volta in giro dal coro mediatico che ormai da anni ci martella con la nota tiritera su cambiamenti climatici, riscaldamento globale, disastri ambientali presenti e futuri, eccetera, eccetera, dei quali il solo responsabile sarebbe la povera CO2 prodotta dalle attività umane.Un coro a cui si unisce anche FOCUS, formulando la domanda in maniera formalmente corretta, ma subdolamente scorretta. Si chiede in effetti quali fra gas proposti è “tra i principali responsabili” dell’effetto serra (ci sarebbe da eccepire anche sul termine responsabile, che evoca un senso di colpa, ma lasciamo perdere) e nessuno nega che la CO2 lo sia.Peccato che “il principale” agente, cioè il vapore d’acqua, non venga neanche nominato! Così il povero lettore rimarrà inconsapevolmente nel numero dei veri ignoranti, cioè non di quelli che non sanno, ma di quelli a cui viene fatto credere di sapere, facendogli rispondere “a pappagallo” a domande mal poste.