Il Centro Culturale di Milano in collaborazione con Regione Lombardia, ha elaborato un programma dedicato per quest’occasione: “1609 – 2009, il cannocchiale di Galilei compie 400 anni”, che si svolgerà tra marzo e giugno.
Il ciclo di appuntamenti intende offrire documentazione delle premesse necessarie al superamento di secolari incomprensioni – scientifiche, filosofiche ed ermeneutiche – della critica galileiana.
Questa iniziativa intende consolidare una visione cosmologica che, come ha ricordato Benedetto XVI all’inizio dell’anno dell’astronomia, sta emergendo “…grazie alla passione e alla fede di non pochi scienziati, i quali – sulle orme di Galileo – non rinunciano né alla ragione né alla fede, anzi, le valorizzano entrambe fino in fondo, nella loro reciproca fecondità”.
Conversazione sulle scoperte sperimentali dello scienziato
Intervengono:
William Shea, Titolare della Cattedra Galileiana di Storia della Scienza presso l’Università di Padova, componente della Royal Swedish Academy of Sciences.
Piero Benvenuti, Ordinario di Astrofisica presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova, sub-commissario dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Coordina: Mario Gargantini, Giornalista Scientifico, Direttore della rivista Emmeciquadro
Quando: giovedì 12 marzo 2009, ore 20,45
Dove: presso la Sala di via S.Antonio 5, Milano [MM1 – 3 Duomo]
I fondamenti spirituali dello studio
Conferenza sul metodo e sulla conoscenza dell’indagine scientifica
Laurent Lafforgue, Direttore del Dipartimento di Matematica all’Institut des Hautes Études Scientifiques di Parigi e Direttore delle Ricerche presso il Centre National de la Recherche Scientifique – CNRS
Quando: lunedì 15 giugno 2009, ore 20,45
Dove: Sala di via S.Antonio 5, Milano [MM1 – 3 Duomo]
Si annuncia inoltre:
“Galileo 2009. Fascino e travaglio di un nuovo sguardo sul mondo. A 400 anni delle prime osservazioni col cannocchiale”
Conferenza di presentazione della Mostra
a cura di Euresis, promossa dalla Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini col patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura.