George Ellis, Avvenire, 16 dicembre 2008
«La Terra si trova in una ‘bolla’ cosmica al centro del sistema solare, circondata da un universo molto più denso».
È l’ipotesi dello studioso George Ellis, uno dei più insigni cosmologi contemporanei, sostenuta sul mensile «Focus». La teoria permetterebbe di spiegare quanto succede nel cosmo senza dover ricorrere, perché il modello funzioni, a entità di cui non si è mai provata l’esistenza, come la materia oscura e l’energia oscura. Il principio «ribalterebbe la teoria copernicana che aveva tolto la Terra dal centro dell’universo».
Ellis mette in discussione la teoria che l’universo abbia ovunque la stessa densità: «Questo nuovo scenario cosmico non avrebbe bisogno dell’energia oscura per spiegare la sua espansione». Se così fosse però, ci sarebbe un’altra conseguenza: per spiegare la radiazione di fondo come la osserviamo, sarebbe necessario che la Terra si trovasse proprio al centro.
«La Terra si trova in una ‘bolla’ cosmica al centro del sistema solare, circondata da un universo molto più denso».
È l’ipotesi dello studioso George Ellis, uno dei più insigni cosmologi contemporanei, sostenuta sul mensile «Focus». La teoria permetterebbe di spiegare quanto succede nel cosmo senza dover ricorrere, perché il modello funzioni, a entità di cui non si è mai provata l’esistenza, come la materia oscura e l’energia oscura. Il principio «ribalterebbe la teoria copernicana che aveva tolto la Terra dal centro dell’universo».
Ellis mette in discussione la teoria che l’universo abbia ovunque la stessa densità: «Questo nuovo scenario cosmico non avrebbe bisogno dell’energia oscura per spiegare la sua espansione». Se così fosse però, ci sarebbe un’altra conseguenza: per spiegare la radiazione di fondo come la osserviamo, sarebbe necessario che la Terra si trovasse proprio al centro.