Dove nasce la creatività scientifica? Questa domanda inevitabile ha meritato un simposio strano e affascinante, connotato dalla imprevedibilità degli esiti. Il simposio, intitolato “Creativity and creative inspiration in mathematics, science and engineering: developing a vision for the future”, organizzato dalla Associazione Euresis e dalla John Templeton Foundation, si è tenuto a San Marino dal 29 al 31 Agosto 2008.
Soave: la nuova frontiera evolutiva non è genetica, ma culturale
IlSussidiario.net Darwinismi
Dio, il Big Bang e l’universo
Avvenire Il grande scienziato ospite in Vaticano
Il massimo indagatore dei buchi neri spiega: «Il cosmo è regolato da leggi scientifiche; potremmo considerarle opera di Dio, ma questo è un dibattito che spetta alla teologia»
Evoluzione e creazione, terreno d’incontro tra la scienza e la fede
Fiorenzo Facchini, Avvenire, 12 ottobre 2008 Nel dialogo tra scienza e fede i concetti di evoluzione e creazione vengono variamente … Read More
Lo scienziato alla ricerca della verità
Il compito dello scienziato è scoprire la verità nell’ambito del mondo reale. Premessa essenziale per questo compito è che egli … Read More
Etica e scienza
Quando: dal 13 ottobre al 10 novembre Dove: Sala Consiliare “De Giovanni”, P.za del Popolo- Faenza Al rapporto fra etica e … Read More
La proteina spia che scova le cellule
L’Osservatore Romano Significati e applicazioni degli studi che hanno ottenuto il riconoscimento del Nobel per la chimica
Mano tesa dalla teologia: ma la scienza dorme
L’Eco di Bergamo
Massimo Epis ha tentato un dialogo aperto sull’evoluzionismo. Odifreddi lo ignora e «beatifica» Darwin
Chi vuole essere protagonista?
Tracce Aspettando il Meeting
Si apre il 24 agosto, si chiude il 30. In mezzo, sette giorni densi di vita e di incontri, legati da un titolo che è una provocazione. L’abbiamo girata a Marco Bersanelli, uno degli ospiti principali. E lui ha accettato la sfida. Accompagnandoci in questa guida ragionata a quello che vedremo (e vivremo) a Rimini
Convegno su fede e scienza a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana
Radio Vaticana Una sintesi tra scienza e fede non solo è possibile, ma è ora più che mai necessaria. È quanto è emerso dal convegno promosso ieri e oggi, a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana, dall’Ambasciata tedesca presso la Santa Sede.
Tema dell’incontro: “L’importanza della scienza oggi. Fede e ragione sul banco di prova”. Ad aprire i lavori, l’arcivescovo Rino Fisichella che ha ribadito l’importanza di una “ricerca libera, ma non libertaria”.
Il Nobel alla proteina verde che “colora” l’invisibile
Libero Osservata la prima volta in una medusa
Il Premio per la Chimica a Shimomura, Chalfie e Tsien. Hanno scoperto e sviluppato la Gfp, “lampada” fluorescente che evidenzia le cellule tumorali
Il Nobel negato a Cabibbo. Banalità o ragione inconfessabile.
Avvenire L’ipotesi di «conventio ad excludendum» anti- cattolici
Bergamo, tra scienza e ignoranza
L’Eco di Bergamo È lecito avere dubbi?
La scienza domina la nostra cultura. Ma non è l’unica fonte a cui bere.
Ciao ciao Darwin
Leggere il Corriere e capire che sui giornali l’evoluzionismo tira più di un carro di buoi.
Frontale con la mega-nube
La Stampa – TuttoScienze
Viaggia a 900mila kmall’ora, è lunga 11mila anni-luce e punta contro laVia Lattea. Le collisioni con gas e polveri produrranno nuove stelle.Molte esploderanno come supernovae.
L’evoluzione è finita?
Repubblica “Contrordine, la specie umana non cambierà più”, sostiene un genetista inglese. E la scienza continua a litigare sulle teorie di Darwin.
Quel che siamo oggi, saremo anche tra un milione di anni sostiene Jones. Ma il mondo della scienza si divide.
Lo scienziato che teorizza la fine dell’evoluzione
Repubblica
Attenzione a parlare di capolinea
Il Nobel dei quark “scippato” all’Italia
La Stampa – TuttoScienze
Da questi studi indizi fondamentali sulle prime fasi dell’Universo. Premiato un team nippo-americano per la simmetria delle particelle. Ma a Stoccolma hanno ignorato i due “padri nobili” Cabibbo e Jona-Lasinio.
Fisica, il Nobel delle polemiche
Avvenire Il premio assegnato ieri a tre scienziati giapponesi: Nambu, Maskawa e Kobayashi, ritenuti gli «architetti delle particelle». Ma anche l’italiano Cabibbo aveva contribuito alla ricerca di una matrice unitaria per i quark, ed è stato escluso.
Prosperi: un cammino di cinquant’anni per scoprire i segreti dell’Universo
IlSussidiario.net Assegnato il premio per la fisica fra plausi e contestazioni nel mondo accademico
Il prof. Giovanni Prosperi, fisico teorico dell’università di Milano racconta a colloquio con ilsussidiario.net la storia della complessa indagine sulle simmetrie alla base della nostra esistenza