I segni dell’Infinito

Benedetta Cappellinimc2

Un evento culturale, nato dalla collaborazione tra un noto astrofisico e un maestro del teatro contemporaneo, ha rinnovato i termini del dibattito sul rapporto tra scienza e spettacolo.    L’esperienza del regista aiuta a cogliere l’orizzonte entro cui si è costruita un’azione drammaturgica che ha portato in scena problemi e paradossi scientifici emblematici dell’uomo contemporaneo.    Alla fine due interventi «dal pubblico»: un’insegnante di lettere appassionata di teatro e un’insegnante di matematica che ha partecipato allo spettacolo con i suoi studenti.

* Luca Ronconi è nato a Susa, in Tunisia, nel 1933.   Negli anni Settanta, a Prato, ha dato vita al Laboratorio Teatrale.    È stato direttore della sezione Teatro alla Biennale di Venezia, del Teatro Stabile di Torino e del Teatro di Roma. Dal 1998 è Direttore Artistico del Piccolo Teatro di Milano.

© Pubblicato sul n° 15 di EMMECIquadro