La rivoluzione scientifica vista da un fisico e da un filosofo, con due prospettive diverse, anche se in un certo senso complementari. Nel primo contributo, di L. Mazzoni, si espongono, riferendosi esplicitamente a Galileo, i fondamenti del metodo scientifico e le sue conseguenze, fino al periodo dell’ideologia meccanicista. Nel secondo, di P. Musso, partendo dal problema antico degli «universali» si tratta di come la riflessione filosofica sul problema della conoscenza abbia subito l’influenza della rivoluzione scientifica, con un percorso che va da Cartesio a Kant e che si conclude con l’idealismo. Le considerazioni svolte nei due contributi possono essere un utile strumento per la progettazione di un itinerario didattico interdisciplinare sui rapporti scienza-filosofia nello sviluppo del pensiero moderno.
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© Pubblicato sul n° 17 di EMMECIquadro