Il significato delle parole nel linguaggio ordinario ha una certa ambiguità, che viene normalmente risolta dal contesto. Tuttavia, una perdita di sensibilità per i significati porta spesso dall’ambiguità a un uso improprio delle parole, talora intenzionale come nel linguaggio pubblicitario. Questo disinvolto comportamento linguistico coinvolge anche le parole della scienza, dove il problema dell’esatto significato in un preciso contesto è cruciale. L’autore inizia in questo numero una serie di contributi volti a ricuperare la correttezza nell’uso del linguaggio scientifico, condizione necessaria per fare scienza, comunicarne i risultati e, ancora di più, insegnarla.
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* Ordinario di Chimica Teorica presso l’Università degli Studi di Napoli.
© Pubblicato sul n° 16 di EMMECIquadro