Una delle tecniche diagnostiche oggi più utilizzate in campo medico si fonda sulle proprietà dell’interazione delle particelle subatomiche in campi magnetici variabili, studiate negli anni Settanta del secolo scorso. Così, a partire dal fenomeno fisico che ne determina le caratteristiche, l’autore rende ragione della grande potenzialità ed efficacia della RMN per «vedere» l’interno del corpo umano.
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* Neuroradiologo presso il Policlinico San Marco di Zingonia (BG)
© Pubblicato sul n° 20 di EMMECIquadro