Clima e gas serra nel record geologico

Benedetta CappelliniArticoli

Clima senza più regole?
Forum – GEOITALIA 2007 – parlano i geologi.

Sesto Forum Italiano di Scienze della Terra- Rimini 12-14 settembre 2007

Variabilità climatica a breve termine, eventi estremi a volte catastrofici sono gli aspetti eclatanti che caratterizzano il clima del Pianeta di questi ultimi anni. Alle nostre latitudini, un allarmante aumento della temperatura, l’assenza delle stagioni intermedie ed inverni più miti sono i titoli di testa dei quotidiani parallelamente alle immagini di grandi alluvioni, paesi abbattuti da violenti uragani ed assenza di nevi ad alta quota. Se tutto continua così, dicono i modellisti, il futuro climatico sarà veramente ostile per l’attuale distribuzione della flora e fauna. Verità o allarmismo?

Il 14 Settembre un gruppo di scienziati si riunirà a Rimini (sessione T49 all’interno del Congresso Geoitalia) per mettere in evidenza le relazioni passate e presenti tra il clima e i gas serra. Si tratta di un dibattito che si apre su un panorama diverso rispetto a quello a cui siamo giornalmente abituati: un percorso per ricostruire alcuni scenari climatici che si sono succeduti nelle ere geologiche, che hanno determinato la comparsa della vita sulla terra e a volte causato crisi biologiche di notevoli entità.
La necessità di meglio comprendere l’evoluzione futura del clima a scala regionale e globale e la sua variabilità a breve, medio e lungo termine ha comportato, negli ultimi anni, un crescente interesse per la caratterizzazione dell’evoluzione climatica nel passato. Tale attenzione è particolarmente rivolta ad intervalli temporali più recenti durante i quali si sono succedute fasi climatiche che potrebbero simulare l’evoluzione prevista per i prossimi secoli in base a modelli numerici.
Lo studio del clima del passato potrebbe essere chiarificante per comprendere la sua variabilità naturale: le leggi, i tempi, la periodicità in assenza di qualsiasi perturbazione ad opera del l’uomo. Una ottimale conoscenza del clima naturale potrebbe pertanto contribuire ad una migliore conoscenza dell’impatto antropico sul clima.

Il clima del nostro pianeta si sta modificando, fin dalle sue origini, con tempi e modalità diversi. La Terra nel corso della sua storia, ha attraversato periodi di grande freddo (es. le glaciazioni) alternati a periodi molto caldi, ci sono state oscillazioni regolari e cicliche, mentre altre sono state rapide ed improvvise. Parallelamente, le variazioni nel tempo delle concentrazioni di anidride carbonica (CO2), di metano (CH4) e della temperatura dell’aria, evidenziano che in alcuni momenti del passato, in assenza di qualsiasi tipo di industrializzazione, si sono avute condizioni climatiche estreme e che si sono ripetuti scenari climatici simili all’attuale. Lo testimoniano i sedimenti generati dall’accumulo di particelle derivanti da processi biologici-fisico-chimici differenti a seconda delle condizioni climatiche presenti al tempo della deposizione, e la composizione dell’atmosfera di epoche remote dedotta dall’analisi delle bolle d’aria intrappolate nel ghiaccio del continente Antartico.

In questa prospettiva, è utile chiarire il ruolo dei gas serra. Sono questi gli unici responsabili della variabilità climatica recente? Esistono solo effetti diretti, o l’aumento di gas serra in atmosfera a sua volta innesca meccanismi di feed-back positivi o negativi?
In questa sessione tematica si confronteranno approcci complementari, da una parte utilizzando alcuni indicatori climatici (paleo proxy) presenti nei sedimenti e nelle carote di ghiaccio, dall’altra servendosi di misure dirette di gas-serra in atmosfera e modelli climatici previsionali.

La comunità scientifica formata da geologi, climatologi, glaciologi e fisici si riunisce attorno a queste domande: gli scenari del passato saranno replicati nel futuro? Quale è l’importanza dell’intensità e della velocità con la quale avvengono i processi climatici? Con che modalità e tempistica la variabilità climatica e l’impatto antropico influenzano gli ecosistemi marini e terrestri?

L’ indagine sul clima del passato e il monitoraggio dell’attuale situazione sono informazioni basilari per ipotizzare gli scenari futuri per il nostro Pianeta e per elaborare strategie di gestione sostenibile degli ecosistemi.

Sessione T49 (venerdi 14 Settembre h. 9-13 Convenyor Lucilla Capotondi & Leonardo Langone)